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Crossing the world

"You say I dream too big, I say you think too small"

21 • Ultimi giorni in Italia

By 01:18 , , , ,

E quando tocca non riesci mai a crederci. Ti sembrava ieri che il conta giorni segnava 90 giorni mentre adesso è veramente ora di partire ma pensi che una cosa così non possa capitare a te, andare in America per un anno? Una cosa impensabile...

Invece eccomi qui con la valigia pronta e il cuore un po' pesante perchè per quanto la tua voglia di partire sia forte, gli adii sono sempre difficili, bisogna mettere in stand-by tutto e bisogna avere la consapevolezza che una volta tornati le cose saranno completamente diverse perchè anche noi saremo cambiati.

Le ultime sono state un po' difficili per me, non mi aspettavo lo fossero così tanto.
Sono stata fale finendo al pronto soccorso più di una volta e ogni volta vedevo sfumare sempre di più il mio sogno ma sono migliorata, ancora adesso devo stare a riposo completo però posso partire a patto che anche una volta là non mi affatichi.

Le mie migliore amiche mi hanno organizzato comunque una festa a sorpresa.
Io ero in camera a dormicchiare un po' quando inizio a sentire tipo un coro da stadio che inizia a cantare "Buon viaggio" di Cesare Cremonini e lì inizio a commuovermi.
Avevano organizzato una festicciola nel mio giardino così non avrei fatto fatica. Vedere tutte quelle persone che erano lì mi ha fatto veramente capire che sì, ci sono persone che mi vogliono bene.

Ho iniziato lì a fare i primi saluti ed è stata veramente dura, pensare che rivedrò quelle persone soltanto dietro uno schermo.

Domenica ho fatto la valigia e veramente vi consiglio di iniziarla almeno una settimana prima della partenza.

Martedì ho avuto l'ultima visita con il medico che mi ha detto che sto molto meglio e che posso partire senza preoccuparti troppo e ho bevuto il mio ultimo capuccino italiano.

I saluti con la mia migliore amica sono stati quelli più duri perchè abitando vicino ci vedevamo praticamente tutti i giorni e sarà veramente dura essere così lontane, nonostante tutto penso che riusciremo a superare anche questa.

Pensare che fra 24 ore in aereoporto aspettando il volo penso che questa cosa stia capitando a un'altra persona che non sono io...

Mi continuano a chiere "come stai?" "sei pronta", sì oggi mi sento bene e sono pronta, pronta ad affrontare tutte le difficoltà che si presenteranno sulla mia strada, pronta a conoscere nuove persone, una nuova cultura e una nuova lingua, pronta a lasciare qui tutte le persone a cui tengo, pronta a scoprire me stessa.

Questo è il mio sogno e io lo sto per realizzare!

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