27 • La scuola
Oggi ho chiamato mia zia e lei mi ha chiesto se avessi un posto dove scrivo tutto quello che mi succede qui negli USA io le ho subito risposto di avere un blog, per; pensandoci lo ho veramente evitato un sacco... Il problema non è che mi mancano cose da raccontare anzi ho un sacco di idee ed è proprio per questo che non scrivo mai nulla, troppe idee, troppe cose da dire, poco tempo.
Incominciamo dal principio e dalla cosa che mi occupa più tempo durante la giornata: la SCUOLA.
E' la tipica scuola americana, ma penso che abbiate già letto tanti post about it. Voglio soltanto dirvi che sì i gruppetti ci sono e non è stato per niente facile integrarsi tra gli americani; se poi ci aggiungiamo il fatto che nella mia scuola c'è una sola exchange student, posso dire che i primi mesi sono stati proprio duri, alti e bassi in cui alcuni giorni volevo solo tornarmene a casa per abbracciare i miei amici e la mia famiglia. Piano piano, iniziando a parlare meglio inglese, mi sono fatta un po' più dentro, non è ancora tutto rose e fiori però so che ci vorrà del tempo e essere un exchange student ti insegna anche questo: la PAZIENZA.
E' proprio vero, fare amicizia con altri exchange student è proprio semplice perchè si condividono le stesse emozioni e ci si capisce. Io e Alica, l' altra exchange abbiamo fatto subito amicizia forse aiutate dal fatto di fare lo stesso sport, cross country.
Ecco, un' altra cosa che vi consiglio è buttatevi! Fate sport, iscrivetevi a club, fate cose mai fatte prima solo per il piacere di provare e di dire "Io questo lo ho fatto!". Fare sport è il miglior modo di fare amicizia e di sentirsi parte di qualcosa.
Questo post è intitolato "scuola" but non ho praticamente parlato di questo..
Sono senior (yee) e non so perch' tutti dicono che la scuola americana sia semplice, io mi sto spaccando il sedere da quanto sto studiando, ho un sacco di progetti e test quasi tutti i giorni, per non parlare dei compiti... Posso dire di essere felice di avere cosi tanto da fare almeno non penso alle persone che ho lasciato in Italia, perch' ogni giorno che passa mi mancano sempre di più d'altronde è la mia casa. la mia famiglia, i miei amici. Dall' altra parte però penso che la mia vita è anche qui, con un'altra famiglia (che non potrà sostituire la mia italiana ma che piano piano sta diventando sempre più importante), altri amici, altra casa, altre abitudini e altra Sirya.
Nomi di tutti i Senior scritti dalle persone a loro care all' entrata da scuola |
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